Vino dal colore rosso rubino molto intenso dai riflessi purpurei. All’olfatto è intenso, fruttato con note e caratteristiche di marasca e viola mammola. Il gusto è pieno austero con spiccati sentori di visciole e prugna sciroppata, si evidenziano tannini maturi mantenendo un finale tipicamente fresco.

Maturazione in botti di rovere di grandi dimensioni per 28 mesi e ulteriore affinamento in bottiglia per almeno 12 mesi.

Abbinamenti gastronomici: bolliti, brasati di carni grasse e succulente, formaggi grassi stagionati e tutte le pietanze che offrono grande ricchezza in gusto e sapidità. Ottimo vino da meditazione.

Il Dominio di Bagnoli è una proprietà unica nel suo genere, 1000 anni di storia vivono e si conservano ancor oggi tra le sue mura.

La prima attività del Dominio è da sempre stata agricola e risale al 954 d.c.

Fu il duca longobardo Amerigo a donare il “Dominium” alla Curia di Padova che vi insediò una confraternita di monaci Benedettini. Queste terre furono così bonificate e coltivate, tra il X e il XIII secolo vennero realizzate le attuali Cantine, i granai ed i magazzini, la corte ed il Brolo.

Nel 1656 i conti Widmann diventarono proprietari della tenuta e costruirono sulle fondamenta dell’antica Abbazia uno dei più grandi complessi monumentali del Veneto.

La proprietà fondiaria del Dominio si estende su una superficie di 600 ettari, una delle più grandi Aziende Agricole della provincia di Padova.

L’Azienda produce vino, riso, grano, granoturco, soia, bietole ed alleva più di 1.500 bovini da ingrasso di razza pregiata “Charolais”ed “Aubrac”.

È inoltre impegnata nella produzione di energia da fonti rinnovabili grazie al moderno impianto a biogas.

Nelle storiche cantine si vinifica il celebrato Friularo DOCG oltre ad altre uve provenienti dai vigneti dell’Azienda.