FABIO PERRONE DOLCETTO D'ALBA DOC CL 75
FABIO PERRONE DOLCETTO D'ALBA DOC CL 75
Cantina: Fabio Perrone
Vitigno: Dolcetto
Grado alcolico: 13% vol.
Temperatura di servizio:18°
Formato: 75 cl
Vino dal colore rosso rubino che assume nel tempo riflessi violacei; il profumo è fruttato con spiccate note floreali. In bocca è asciutto con moderata acidità.
Dopo la diraspapigiatura avviene la fermentazione alcolica grazie all'inoculo di lieviti selezionati mantenendo costante la temperatura intorno ai 25°. In macerazione vengono fatti dei rimontaggi a intervalli regolari favorendo così il contatto delle bucce con il mosto per aumentare l'estrazione dei tannini, degli antociani e dei profumi caratteristici del Dolcetto. Segue la svinatura per separare il vino dalle bucce.
L’affinamento e la maturazione in acciaio inox e breve periodo in bottiglia.
Abbinamenti gastronomici: vino a tutto pasto, accompagna in modo ideale i primi e i secondi di carne non troppo saporiti.
Dal comune di Santo Stefano Belbo, terra che ha ispirato grandi scrittori come Cesare Pavese, salendo per la statale che conduce a Mango si costeggiano i crinali delle colline di Valdivilla dove la famiglia Perrone da parecchie generazioni conduce con orgoglio e profonda passione un'azienda di 19 ettari che raccoglie i siti migliori di questo naturale anfiteatro collinare.
La storia dell'azienda vitivinicola risale agli anni '60, quando Mario produceva vino nella sua piccola cantina, destinato al consumo per i famigliari e gli amici. Col passare degli anni anche il figlio Mauro, contagiato dalla passione del padre, iniziò a collaborare nell'azienda specializzandosi nel settore e nel 1986 sperimentò la produzione del vino in bottiglia, in particolar modo del Moscato d'Asti. Da allora, partendo dalle uve, si impegnò ad ottenere la massima qualità in modo da ricavare un vino sempre più qualitativo.
L'azienda è condotta da Mauro, uomo dalla volontà ferrea, affiancato dalla moglie Bruna e dagli infaticabili genitori Mario e Maria. La figlia Sabrina invece si occupa di tutta la parte contabile. L'ultimo a inserirsi nell'azienda è stato il figlio FABIO che, dopo essersi diplomato alla scuola Enologica Umberto I° di Alba, intende continuare l'attività sfruttando tutto ciò che le generazioni precedenti gli hanno tramandato.