Vino di colore rosso rubino con riflessi porpora. Il profumo è floreale di rosa rossa e viola mammola, fruttato di ciliegia, amarena, prugna, susina, frutti di bosco come mora, ribes rosso e nero, lampone. Il sapore è ben equilibrato da sapidità e freschezza; intenso e con un buon corpo nonostante la leggiadra giovinezza.

Sgranellatura dei grappoli con leggera macerazione a 7-8 °C per 24 ore. Fermentazione alcolica e malolattica a temperatura controllata 22-23 gradi in inox. Batonnage una volta alla settimana fino all’imbottigliamento. La pressatura è soffice con pneumopressa. Stabilizzazione a freddo.

Affinamento in serbatoi d’acciaio inox.

Abbinamenti gastronomici : primi piatti e risotti (anche della cucina tradizionale veneta come gli gnocchi di farina con formaggi di montagna, pasta e fagioli, risotto con la salsiccia), carni rosse, arrosti, bolliti misti di gallina, manzo, lingua, cotechino, carni bianche e pollame in genere, polenta abbrustolita con le aringhe, formaggi stagionati.

Armando, Tiziano, Paolo e Massimo Castagnedi: quattro fratelli e una sola passione che nasce tra le vigne paterne di San Zeno di Colognola ai Colli, in Valpolicella.

Nel 1989 l'acquisto della proprietà nei Monti Garbi mette le basi per quella che oggi è una tenuta agricola conosciuta in tutto il mondo e produttrice di grandi eccellenze vinicole.

Il progetto Scaia è l'interpretazione contemporanea della grande tradizione di Tenuta Sant'Antonio.

La zona è quella a nord-est di Verona, vicino alle aree storiche di produzione di due illustri vini veronesi: il Valpolicella e il Soave. I vigneti si trovano sul crinale delle colline, a ridosso delle Alpi.